Il sito ufficiale del torneo di san luis - otto squadre, un unico sogno

24 dicembre 2005

BUON NATALE FANTACAMPO!




Gherry

23 dicembre 2005

Se lo fà Berlusconi..allora lo faccio anche io

22 dicembre 2005

RISULTATI E COMMENTI DELLA 17^

L'URSS continua a stupire e a vincere: dopo aver quasi toccato il fondo alla 12^ giornata, solo 3 punti dal fanalino di coda Gallo,con una splendida rimonta aggancia la, oramai ex, capolista ObaskuzziUTD a 26 punti. Vittorie nette con Gallo, Pollo, Sacca e Scola più un pareggio emozionante con una delle squadre più forti del campionato, le Teste di Miggen. Questa l'invidiabile serie positiva che fà dell'URSS una delle squadre più temute della competizione. Restano comunque delle zone d'ombre,dovute a qualche elemento che non rende come sperato (Cyranò in primis..) e all'incredibile serie di pali e rigori sbagliati (ben 5!!!). Seguendo il sole nascente i successi arriveranno!
L'ObaskuzziUTD invece compie l'esatto contrario: già da tutti additata come lepre del campionato e possibile vincitore, la squadra di scola si arena definitivamente e contro lo scoglio URSS cola a picco. Come tutti speravano (e scaramanticamente non dicevano più di tanto) i temuti bomber Toni e Lucarelli non segnano più come prima e i loro sostituti albanesi Tare e Bogdani non possono certo competere (aggiungiamo anche l'incognita Del Piero).
In questo periodo però, è tutta la squadra a deludere con voti che raramente si avvicinano a quelli di inizio stagione. Il Presidente saluta la sosta di campionato come manna dal cielo...Cotto
La Polisportiva UEZ proprio non ingrana. Vittorie pareggi e roboanti sconfitte come quella subita in questa giornata (4 gol subiti..):il progetto, cambiato in corsa, non convince del tutto. Annovera tra le sue fila cannonieri del calibro di Shevchenko e Vucinic e centrocampisti offensivi come Jorgensen e Marchionni, ma nonostante questo i risultati arrivano a corrente alternata, relegando la formazione nella melma di metà classifica...Frastornato
Chi invece oggi può solamente esultare è lo Sporting Baddogos che con una sonora goleada rifilata alla Polisportiva Uez, può esigere a gran voce uno spazio importante nei piani alti del Campionato. Accusati di poca vena dalla mia penna qualche settimana fa, gli attacanti della squadra si sono prodigati a segnare una marea di gol (con l'eccezzione della partita contro l'URSS) per la gioia del Presidente Sacca che mai avrebbe immaginato (ma sperato...) una classifica del genere. La strada intrapresa è quella giusta, infatti l'umiltè e la concentrazione sono importanti per arrivare al traguardo...Arrembante
Si risvegllia da un brutto sogno invece, il Real del Presidente Maran, che con una vittoria per 2 a 0 torna a pieno titolo tra le "collonne " del campionato. Inverte così una brutta tendenza, che avrebbe messo a serio rischio qualche giocatore in odor di taglio e una buona posizione in classifica. Preoccupato dal ritmo di Sacca Miggen e Gherry doveva vincere oggi: e lo ha fatto.
Mantiene un punto di vantaggio sull'URSS e uno di svantaggio dallo Sporting,ma la squadra c'è ed è reattiva...Conferma
Ma la Juventus è campione d'inverno? Non certo quella, (che non ruba...) del Presidente Pollo, che nonostante alcuni buoni elementi in rosa non riesce a staccarsi dal fondo per agguantare il treno dei sogni, che lo porterebbe in zona premi. Perde anche oggi, subendo due gol e non segnando. L'attacco dell'Empoli, e un lunatico Zlatan non possono certo permettergli molto di più, così spera in un mercato di riparazione abbondante per invertire la rotta..in caduta libera
Oggi va festeggiata la nuova capolista: è la squadra del Presidente Miggen, le Teste di Miggen! Vittoria, sembra dalle ultime indiscrezioni,a tavolino con l'oramai irrecuperabile Gallo che abbandona così ogni velleitario sogno di risalita. Bonecrusher 3 si candida ora a... mina vagante

21 dicembre 2005

La DiCiAsSeTtEsImA

Scola quella ke al momento è stata la più lunga fuga del campionato, con 2 sconfitte consecutive è arrivata ormai al capolinea , in mezzo al freddo della Siberia lo united prova a non essere ripreso, la soluzione arriverà alla fine del lungo gelo…The day after tomorrow
Gherry dopo sofferenze e bassa classifica, i tre punti valgono il primato per arrivare la dove spetta all’imperatore…Giulio Cesare
Gallo
sempre lontano dalla zona premi, ormai è entrato in orbita…fantasmi da marte
Mike ha la possibilita dopo un lungo periodo di carestia ed una lenta risaliata di tornare sul trono più prestigioso , cosa accadrà in questa lunga notte in Sicilia ?...Notti africane
Maran
Il real come il compagno di fuga united è stato messo alle corde, e pestato duramente; addirittura ora è quarto ma con Poli i tre punti sono alla portata…Cinderella man
Poli
naufragato in fondo alla classifica deve ricostruire la sua classifica , e non disperare della sua posizione in un’isola non molto felice a tre punti da gallo…Robinson Crusoe
Uez
in fondo al groppone delle 6 ma sempre pronto a far male …Il cobra
Sacca
discorso analogo di mike , vigila su una lunga notte che può portare domani un bel regalo sotto l’albero..Babbo natale

LA MUSSOLINI: "VESPA E' FIGLIO DEL DUCE"




HO VISTO "MARKETTE" E RIPORTO ARTICOLO SULL'ACCADUTO...

Era un gossip che circolava da tempo, ma ora pare arrivare la conferma direttamente da Alessandra Mussolini: 'E' vero, non dobbiamo fare il test del dna su Vespa, Vespa è mio zio. Questa è la verità'. La voce dunque ora è diventata una certezza: Bruno Vespa è figlio di Benito Mussolini. La nipote del Duce parla nella puntata di questa sera di Markette, la trasmissione condotta da Piero Chiambretti su La7 in onda alle 23.30. "E' del ramo con i nei della famiglia Mussolini - ha spiegato la parlamentare europea- io sono del ramo senza nei... ma è mio zio, Bruno, è lui, è mio zio, glielo dobbiamo dire chiaro. La mascella è uguale, è identico negli occhi, lo sguardo, questa bocca, queste labbra...quello è il figlio, è mio zio".
Perche' Vespa lo smentisce? ha allora chiesto il conduttore. "Ma...Perchè c'ha sempre questo pudore, ma quella è la verita', lui me l'ha detto". Mussolini ha poi proseguito: 'Lui i nei se li è fatti crescere apposta per depistare capito?, ma lui...è la verità. Infatti quando si è incontrato con mio padre Romano, devi vedere come si sono abbracciati con affetto, con amore. Poi abbiamo una foto tutti e tre per far capire bene qual era la situazione. Adesso l'abbiamo detto è bene che si sappia, Vespa è mio zio". Anzichè Porta a porta.....Porta Pia, ha abbozzato Chiambretti: 'Ogni volta che vado a Porta a Porta vado a casa di mio zio che ogni tanto mi invita, ogni tanto non mi invita perchè se no diventa una cosa troppo di raccomandazione; però certo lui con me c'ha un occhio di riguardo'.
Chiambretti poi ha chiesto alla Mussolini di commentare il saluto romano di Paolo di Canio: 'Un saluto romano.....embeh? e quanti ne fanno a me quando mi vedono di pugni chiusi? Ha fatto un saluto romano embeh, che è? E Chiambretti: quindi lo giustifichiamo? "Ma certo". 'Ma non è un reato?' "Ma perchè? - ha risposto la Mussolini - Ma quando Maradona si tatua Che Guevara o quelli del Livorno....la falce e il martello....ma la politica poi in fondo è tutto, è costume,è societa', è tutto, quindi non andiamo a criminalizzare. Criminalizziamo la violenza e il disagio dei giovani che vanno negli stadi, che non hanno dove studiare, che non hanno dove dormire, che non si possono sposare, andiamo a parlare di quello'.
Ma secondo te Fini saluta la Prestigiacomo sempre con il saluto romano? ha chiuso ironicamente Chiambretti. "Senti, guarda, non mi fare queste domande su loro due - ha risposto la Mussolini - perchè... non li conosco".

Chi è Bruno Vespa http://www.brunovespa.net/vespa/biografia.html

19 dicembre 2005

RISULTATI 16^ GIORNATA



FOTO D'ARCHIVIO: SI VEDE?

17 dicembre 2005

La SeDiCeSiMa


Gherry dopo l’ennesimo trionfo con saccani deve essere più continuo nei risultati, parlando in termini capitalistici la seconda piazza è in salita a soli 3pt percentuali e una sfida con la juve è un valido investimento…Wall street
Juve
che dire è indietro rispetto al gruppone che insegue Scolari, ma piano pianino i risultati possono arrivare,il suo idolo non per niente è il grande sonno….TieMCi
Baddogs ha pagato pegno con la sua bestia nera , ora attende lo Sporting l’oscuro signore delle profondità del classifica ,se vincerà terminerà la penitenza in purgatorio per salire nelle zone alte del paradiso…La divin Commedia
Gallo flebile segnale di risveglio a fondo classifica con l’ultima vittoria…Urla nel silenzio
Uez
ha fermato Scolari e ora tocca a Maran , sotto a chi tocca …Heat la sfida
Maran
bisogna guarire da questa mancanza di vittorie che lo ha colpito negli ultimi 2 turni, con Ferri il colpo in canna va sparato…Terapia e Pallottole
Scola
fermato dall’uez, bisogna tornare subito sulla retta via della vittoria per rimanere in libertà il più a lungo possibile, la caccia è aperta…Il fuggitivo
Mike Sale al terzo posto, ma non si può accontentare proprio ora con scola non si può fermare perché …l’uomo sogna di volare

MALESANI SHOW


ANDATE TUTTI AL PIU' PRESTO SUL SITO DELLA GAZZETTA DELLO SPORT E GODETEVI IL VIDEO DELLO SFOGO DI MALESANI AD ATENE!!!
ECCO IL LINK : questa pagina

Danny

16 dicembre 2005

I SORTEGGI DI CHAMPIONS

Così dall'urna di Nyon
Chelsea-Barcellona
Real Madrid-Arsenal
Werder Brema-Juventus
Bayern Monaco-Milan
Psv Eindhoven-Lione
Ajax-Inter
Benfica-Liverpool
Glasgow Rangers-Villareal

14 dicembre 2005

SCANDALO ANTONVENETA


Una quindicina di perquisizioni in abitazioni dei manager di Bpi sono in corso da parte dei militari della Guardia di Finanza nell'ambito dell'inchiesta sulla scalata Antonveneta, dopo l'arresto, ieri sera, dell'ex amministratore delegato di Bpl, Giampiero Fiorani, con altri indagati. Fra le abitazioni perquisite, quella del presidente della Banca Popolare Italiana, Giovanni Benevento, e del vicepresidente dell'istituto di credito lodigiano, Desiderio Zoncada. "Mai come in questo ultimo anno abbiamo visto crescere gli intrecci fra affari e politica", è il commento del presidente di Confindustria Luca Cordero di Montezemolo, che denuncia il diffuso precipitare "ad un livello generale dell'etica non accettabile". Per Montezemolo è necessario "dare piu' forza all'Antitrust, a cominciare dalla divisione fra concorrenza e vigilanza con Bankitalia.
Con Fiorani ieri sono finiti agli arresti l'ex direttore finanziario Gianfranco Boni e Silvano Spinelli, l'uomo di fiducia per le operazioni riservate. Sono tutti accusati di associazione a delinquere finalizzata all'appropriazione indebita aggravata, aggiotaggio e falso. Accuse gravissime che gettano un'ombra pesantissima anche su Bpi, che a Piazza Affari in mattinata accusa una flessione pari al 5,67% a 6,84 euro, con volumi di scambio doppi rispetto al normale.
COMPLIMENTI...
BY Danny,from rainews24

13 dicembre 2005

IL TRIONFO


Per tornare a parlare di calcio. Per tornare a parlare di spettacolo. Per parlare di INTER.
I tre reduci dalla vittoriosa, esaltante, magnifica, folle, gelida, emozionante partita di domenica sera non possono che applaudire in silenzio questo gruppo di folli, ubriaconi, terùn&milaneis, che ci hanno accolto nel loro spazio. Tra personaggi kafkiani, pirandelleschi e chissà quant'altri epiteti potrei trovare,uno in particolare và ricordato come merita: è lui!!!!!!!!!!!!!!!.

Cronaca di un trionfo:

Cacciati dai Boys,dagli Irriducibili l'unico "buco" era lì,chissà come mai..Il pre-partita sembrava non avere mai fine,accerchiati così com'eravamo da pazzi davanti (i capi ultras) e ubriaconi di dietro, che continuavano a cadere rovinosamente a terra da tutti i lati. Tra minacce di botte e minacce di sbocco,la partita aveva inizio, vibrante e tesissima. Tutti sembravano troppo presi dalla partita per disturbare gli spettatori (cioè noi 3..),ma una rissa sopra di noi e la comparsa di un poveraccio che veniva sbattuto a destra e sinistra davanti a noi, ha definitivamente compromesso la parte restante del primo tempo. Conlusosi con una solenne vomitata del poveraccio. Resisi conto della situazione insotenibile i nostri eroi dalla Testa Quadra arretrano di qualche fila con una sapiente mossa diversiva, fuggendo così da odori metifici e continue risse. Finalmente in posizione più salubre e circondati da persone semi-serie e carichissime abbiamo potuto assistere alla conclusione, che tutti conoscete, di questo magnifico derby, cantando e sfottendo i BBlanisti finchè l'autobus non ci ha gentilmente riportati a Reggio Emilia.

Gherry


12 dicembre 2005

INCONTRO CON BISIO

DOPO L' INCONTRO CON ASCANIO CELESTINI UN ALTRO APPUNTAMENTO DA NON PERDERE

CLAUDIO BISIO
incontra gli studenti dell'Università e delle Scuole superiori di Reggio Emilia sul tema

L'ATTORE TRA TEATRO E TELEVISIONE

Mercoledì 14 dicembre alle ore 15 al Teatro Valli

L'ingresso è gratuito ma è necessario prenotarsi al più presto (entro e non oltre lunedì 12 dicembre)
contattando

l'Archivio Biblioteca (che coordina le attività con l'Università)
tel 0522 458912 o 458938/39

preferibilmente via mail
davoli.s@iteatri.re.it

Danny

DI CANIO SALUTA COSI' LA ROSSA LIVORNO



Il saluto romano di Paolo Di Canio a Livorno nella partita di ieri ancora una volta divide il mondo politico, e imbarazza quello del pallone. Per aprire un'eventuale indagine la Figc aspetta domani il giudice sportivo e sceglie la strada della prudenza: "È indispensabile mantenere al massimo livello un criterio di sobrietà" predica il presidente Franco Carraro. Il n.1 di Via Allegri per ora non prende posizione: "Finché si resta entro certi limiti tutto questo non è un problema. Quando si esagera è un altro discorso". Lapidario il presidente della Lega Adriano Galliani: "La politica deve stare fuori dagli stadi". Gli fa eco il vicepresidente della Figc, Giancarlo Abete: "Commetteremmo un errore grave a trasformare gli impianti in teatri per esternazioni di culture che non appartengono a quella calcistica". Da parte sua il presidente del Livorno Aldo Spinelli rivela che prima della gara l'arbitro aveva chiesto ai capitani di evitare di aizzare le curve. In serata la Lazio ha difeso a spada tratta Di Canio accusando "il clima da guerra ideologico-politica che la tifoseria livornese ha creato intorno alla partita", ribadendo il ripudio di "qualunque forma di razzismo e di politicizzazione sia sul campo che fuori".
Nel mondo politico e istituzionale la provocazione di Di Canio suscita un vero e proprio polverone. La polemica arriva fino nelle aule del Parlamento europeo: per il cardinale Fiorenzo Angelini la partita di Livorno andava sospesa, i cori "sono forme inedite di terrorismo" e chi li ha promossi sono "autentici kamikaze". In disaccordo con il cardinale il sindaco livornese Alessandro Cosimi: "Non tutti i simboli politici sono uguali", e parla di "apologia del fascismo" da parte di Di Canio. Sempre da sinistra per il presidente del Pdci Armando Cossutta "il gesto era volutamente provocatorio" e "chi provoca può determinare conseguenze molto pericolose". Sferzante Paolo Ferrero (Prc): "È chiaro che Di Canio pensa più ad apparire in tv che al bene della sua squadra, ed utilizza il saluto romano come se fosse in un reality show". Anche la comunità ebraica romana interviene. Per il presidente Amos Luzzatto la cosa più grave, più del saluto romano, è che nella sua dichiarazione "il calciatore fa capire che la Comunità ebraica possiederebbe un potere occulto al quale non si può disobbedire". Caustico il presidente della Federazione Maccabi, Vittorio Pavoncello: "E gli hanno fatto fare anche il tedoforo durante il passaggio della fiaccola olimpica a Roma. Gli hanno dato un onore che non merita".
A destra invece si tende a minimizzare. Anche se dal ministro di An, Gianni Alemanno, parte l'invito a Di Canio a "tenere separati sport e politica". Per Ignazio La Russa, presidente dei deputati di An, "ognuno saluti come vuole". "Se anche avesse fatto un saluto romano - spiega - è ora di piantarla con queste esagerazioni". Per lui nel gesto del giocatore "non c'è nulla di drammatico. Se poi è vietato dai regolamenti lo puniscano ma non facciamone un dramma". E il segretario provinciale livornese di An, Marcella Amadio, dice: "Mi piacerebbe conoscere Di Canio, perchè in questo conformismo dilagante ha il coraggio di manifestare le sue idee".
Infine il sindaco di Roma Walter Veltroni, che più che sul saluto di Di Canio interviene per condannare il petardo lanciato dalla curva livornese: "Ieri è stata una giornata per lo sport e per il calcio in particolare molto triste, si è rischiato un altro caso Paparelli".

Di Canio ora rischia di essere squalificato dalla giustizia sportiva. L'aggravante per il leader della Lazio sta nel fatto che già lo scorso anno, nel derby con la Roma, si era reso protagonista di un episodio simile, "cavandosela" con una multa di 10.000 euro e un'ammonizione. Di Canio, recidivo, potrebbe così ricevere una sanzione più severa, anche perchè la gara contro il Livorno era considerata "a rischio" a causa delle divergenze politiche delle due tifoserie.

11 dicembre 2005

TRAVAGLIO AL FUORIORARIO


14/12/2005: A cena con...Marco Travaglio
Presentazione del libro "INCIUCIO". Ultimissimo lavoro di Marco Travaglio. Come la sinistra ha salvato Berlusconi. La grande abbuffata Rai e le nuove censure di regime, da Molière al caso Celentano. L’attacco all’Unità e l’assalto al Corriere. Prefazione di Giorgio Bocca. È dall’inizio dell’èra Berlusconi che questa sinistra ipocrita fa campagna contro chiunque si opponga al suo doppio gioco. Ma che rispetto si può avere per gente che se ne infischia della libertà d’informazione e mira soltanto a stare nella stanza dei comandi e dei buoni stipendi? Giorgio Bocca
Prenotazioni disponibili: 88 -Prenota un biglietto

Prezzo:5
Danny

10 dicembre 2005

La QuInDiCeSiMa


Gherri nel derby con saccani i gol e le gioie non sono mai mancate, ma di derby in questa settimana ne affronta tre in tre giorni….i tre giorni del condor
Sacca nell’eterna sfida con Gherry ,tra nero e rosso,tra bene e male , cerca di riaffermare il suo poter e con maran a meno uno la vittoria vale doppio…Il grande dittatore
Gallo
notizie dalla steppa russa :toccati a casa cantagalli i meno 15…Mr freezer
Poli
troppo discontinuo nei risultati non riesce trovare mai quei punti che lo potrebbero rilanciare, con gallo sara la volta buona?un mistero….Il codice da Vinci
Maran
nella milano ,sempre più di mike, prova l’incursione domenicale che vale il rilancio dopo il pit stop si domenica scorsa,I mitici…Colpo gobbo a Milano
Mike
genio e sregolatezza, alterna grandi prestazioni a deludenti sconfitte…George Best
And
prova a fermare la fuga di Scolari per evitare un pesante distacco in classifica,la caccia è aperta.. Master & Commander
Scola
la fuga continua e ora a più tre prova l’allungo su maran…Ivan Basso

09 dicembre 2005

DERBY GERARCHICO


Il titolo del post rende l'idea del clima che si respira alla vigilia del big match nelle squadre di U.21..
La FIGC come sempre si è imposta con prepotenza,e domani pomeriggio,nonostante le condizioni più che impraticabili dell'ex campo "Gino Lari"(ex in quanto ora divenuto piscina per via delle piogge),il derby s'ha da jucà.
Le rose dell'Ambrosiana e del San Pellegrino erano abituate ad allenamenti non molto pesanti,convinti che fino a febbraio il derby non si sarebbe giocato,ma non hanno tutti i torti,domani sarà più pallanuoto che calcio..venite,ci sarà da divertirsi..!
Lega schiava di Galliani anche in under21!
Danny

07 dicembre 2005

IL PCI AI GIOVANI!

È triste.
La polemica contro il PCI andava fatta nella prima metà del decennio passato.
Siete in ritardo, figli.
E non ha nessuna importanza se allora non eravate ancora nati... Adesso i giornalisti di tutto il mondo (compresi quelli delle televisioni) vi leccano (come credo ancora si dica nel linguaggio delle Università) il culo.
Io no, amici.
Avete facce di figli di papà.
Buona razza non mente.
Avete lo stesso occhio cattivo.
Siete paurosi, incerti, disperati (benissimo) ma sapete anche come essere prepotenti, ricattatori e sicuri: prerogative piccoloborghesi, amici.
Quando ieri a Valle Giulia avete fatto a botte coi poliziotti, io simpatizzavo coi poliziotti!
Perché i poliziotti sono figli di poveri.
Vengono da periferie, contadine o urbane che siano.
Quanto a me, conosco assai bene il loro modo di esser stati bambini e ragazzi, le preziose mille lire, il padre rimasto ragazzo anche lui, a causa della miseria, che non dà autorità.
La madre incallita come un facchino, o tenera, per qualche malattia, come un uccellino; i tanti fratelli, la casupola tra gli orti con la salvia rossa (in terreni altrui, lottizzati); i bassi sulle cloache; o gli appartamenti nei grandi caseggiati popolari, ecc. ecc.
E poi, guardateli come li vestono: come pagliacci, con quella stoffa ruvida che puzza di rancio fureria e popolo.
Peggio di tutto, naturalmente, e lo stato psicologico cui sono ridotti (per una quarantina di mille lire al mese): senza più sorriso, senza più amicizia col mondo, separati, esclusi (in una esclusione che non ha uguali); umiliati dalla perdita della qualità di uomini per quella di poliziotti (l’essere odiati fa odiare).
Hanno vent’anni, la vostra età, cari e care.
Siamo ovviamente d’accordo contro l’istituzione della polizia.
Ma prendetevela contro la Magistratura, e vedrete!
I ragazzi poliziotti che voi per sacro teppismo (di eletta tradizione risorgimentale) di figli di papà, avete bastonato, appartengono all’altra classe sociale.
A Valle Giulia, ieri, si è cosi avuto un frammento di lotta di classe: e voi, amici (benché dalla parte della ragione) eravate i ricchi, mentre i poliziotti (che erano dalla parte del torto) erano i poveri.
Bella vittoria, dunque, la vostra!
In questi casi, ai poliziotti si danno i fiori, amici.

Pier Paolo Pasolini

INCONTRO CON SIGFRIDO RANUCCI

Martedì 13 dicembre 2005 alle ore 10.30 presso l'aula 2 della Facoltà di Scienze della Comunicazione e dell'Economia - Ex Caserma Zucchi (Reggio Emilia) si terrà un incontro, nell'ambito del corso di Teoria e Tecnica del Linguaggio Radiotelevisivo, con Sigfrido Ranucci, Giornalista Rai News 24.
Autore di:
Fallujah: la strage nascosta
Paolo Borsellino: l'intervista smarrita
Servita' militari: la Maddalena 50 anni sotto tiro
Vincitore del Premio Ilaria Alpi 2004

Il mestiere dell'inviato di guerra
Come si realizza un'inchiesta
Come si puo' informare liberamente in un mercato tv omologato.
è APERTO A TUTTI,ragazzi NON mancate
Danny

06 dicembre 2005

ATTACCHI A CONFRONTO

>>>
Con i se e con i ma non si fa molta strada, ma a volte anche le cifre nude e crude possono aiutare a capire qualcosa. Così, un po' per fare chiarezza e un po' per curiosità, proviamo a fare un raffronto tra i gol segnati dagli attaccanti delle 8 fantasquadre nella stagione attuale e in quella passata. Scoprendo che le aspettative non sempre poi vengono a combaciare con la realtà...

Legenda:
GOL POTENZIALI: reti messe assieme da quell'attacco nel 2004-2005.
GOL ATTUALI: reti fino alla 14^ g. della stagione corrente 2005-2006.
* = la somma comprende i gol di giocatori l'anno scorso in serie B

OBASKUZZI UNITED
Toni Lucarelli Tare Del Piero Cossato Bogdani
GOL POTENZIALI: 20 + 24 + 5 + 14 + 4 + 17 (serie B) = 84 *
GOL ATTUALI: 16 + 7 + 2 + 5 + 0 + 2 = 32

REAL MARAN
Gilardino Recoba Di Michele Montella Bonazzoli Nonda
GOL POTENZIALI: 23 + 3 + 13 + 21 + 8 + np = 68
GOL ATTUALI: 8 + 2 + 3 + 1 + 8 + 4 = 26

SPORTING BADDOGS
Totti Martins Esposito Ferrante Locatelli Pellissier
GOL POTENZIALI: 12 + 11 + 15 + np + 3 + 7 = 48
GOL ATTUALI: 6 + 2 + 1 + 2 + 4 + 5 = 20

TESTE DI MIGGEN
Trezeguet Suazo Di Natale Rocchi Zampagna Pellè
GOL POTENZIALI: 9 + 7 + 8 + 13 + 12 + np = 49
GOL ATTUALI: 11 + 7 + 1 + 5 + 1 + 0 = 25

POLISPORTIVA UEZ
Shevchenko Vucinic Bojinov Pazzini Bianchi Corradi
GOL POTENZIALI: 17 + 19 + 13 + 6 + 2 + np = 57
GOL ATTUALI: 5 + 2 + 2 + 2 + 0 + 2 = 13

URSS
Adriano Chiesa Flachi Fava Cruz Di Napoli
GOL POTENZIALI: 16 + 11 + 14 + 3 + 5 + 9 = 58
GOL ATTUALI: 6 + 8 + 5 + 2 + 5 + 3 = 29

JUVENTUS
Ibrahimovic Palladino Makinwa Langella Tavano Riganò
GOL POTENZIALI: 16 + 15 (serie B) + 6 + 6 + 19 (serie B) + 3 = 62 *
GOL ATTUALI: 3 + 2 + 4 + 0 + 9 + 0 = 18

BONECRUSHER 3
Vieri Caracciolo Cassano Iaquinta Reginaldo Konan
GOL POTENZIALI: 12 + 12 + 9 + 13 + 11 (serie B) + 6 = 63 *
GOL ATTUALI: 1 + 5 + 1 + 3 + 2 + 3 = 15

Che dire, emergono dati davvero interessanti (ci ho messo un po' per trovarli tutti) e assolutamente da commentare...
by Maran

IL PUNTO SUL FANTACAMPIONATO

Ora possiamo dirlo: il nostro campionato ha la sua prima lepre. L'Obaskuzzi UDT infatti galoppa in testa alla classifica con 26 punti, inseguita dal Real a 3 punti e dallo Sporting a 4 (molto fortunato in questa occasione contro la Juventus). Tutti gli altri annaspano sotto i 20 punti, con il fanalino di coda Bonecrusher3 che per ora ha conquistato solo 11 miseri punti.
La lotta per il vertice è condizionata, ovviamente, dagli attacchi più prolifici, e in questo i Presidenti Maran e Scozia hanno avuto il naso lungo..da applausi l'acquisto di Bonazzoli e la scommessa Recoba (e a parte l'ultima prestazione, anche Gilardino), e dall'altra parte il solito grande Lucarelli e l'esplosione terrificante di Toni, capocannoniere viola: grazie sopratutto a questi campioni la classifica per loro può sorridere. Per chi in attacco sta bene,passiamo ora a chi ha deluso ben oltre le aspettative: il trio d'attacco Adriano, Flachi, Chiesa è sulla carta il più devastante del campionato ma la fortuna per loro non gira proprio. Tra scandali scommesse, scandali rosa e condizioni fisiche precarie il loro score rimane veramente basso, relegando l'URSS a 9 punti dalla vetta in compagnia dell Juventus,che scorrendo il suo parco attaccanti non vanta un solo cannoniere di razza! Sostenuta unicamente da Ibrahimovic (che gol non ne fa,ma gli assist si sprecano..) e Pirlo la compagine bianconera e ben lontana dalla sua omonima nella realtà. Chi gode dalla vena "assistara" di Ibrahimovic e senz'altro Trezeguet, che con i gol e gli assist del capitano del Palermo Corini, danno una relativa tranquillità alle Teste di Miggen. Teste di Miggen che possono avvalersi delle prestazioni di un grande portiere,non coadiuvato in verità dalla sua difesa però:il grande "Batman" Antonioli.
Un'altra formazione che naviga a metà classifica e la neo-nata Polisportiva UEZ,che senza infamia e senza lode alterna a buone prestazioni altre non degne di questo nome (cioè zemaniane..). Buona la rosa dal centrocampo in giù, con ottimi portieri e solida difesa, ma il centrocampo non da quella garanzia necessaria a sopperire alle defaillance dell'attacco, dove il solo Shevchenko sembra fare il suo dovere: Pazzini e Bojinov sono giovani dalle grandi potenzialità,ma era prevedible che incontrassero difficoltà nel giocare e segnare con continuità,mentre il povero Vucinic, abbandonato da Zeman mai avrebbe sperato di segnare come l'anno precedente,ma il suo rendimento poteva essere certamente migliore (2 o 3 gol in più). Chi sulla carta doveva fare sfraceli era la squadra del Presidente Cantagalli, che annovera tra le sue fila gicatori del calibro di Kakà, Stankovic e Veron ma che paga la follia nella campagna acquisti: ottimo centrocampo senza dubbio, ma puntare tutto su Vieri (!!!) e il ribelle Cassano in avanti è stato un azzardo (Vieri ha conquistato oggi lo scettro di Bidone dell'anno succedendo a Nicola Legrottaglie,3°Cassano), e contendere un'asta per Toldo, secondo portiere mai utilizzato che sembrava già in procinto di passare all'URSS, ha segnato indelebilmente il suo campionato.
Per finire, la vera sopresa del campionato. Lo Sporting Baddogs. Eh sì, perchè con i giocatori che ha in squadra non si capisce come abbia fatto a fare 22 punti: o meglio, si capisce. Con un "ciccio" Cozza così e un discreto Pellisier (pagato a peso d'oro), che importanza ha se Morfeo prende più espulsioni che "Gazza" Gascoigne, che Totti giochi bene solo con l'Inter e che Martins non vede la porta neanche da un metro.
Mah! I misteri del calcio...

Gherry

05 dicembre 2005

CHI NON NE PUO' DAVVERO PIU'

Pimarie Unione Sicilia: votiamo Rita Borsellino, per una sicilia che vuole cambiare davvero.

Rita Borsellino e nella foto accanto Peppino Impastato

04 dicembre 2005

14^ GIORNATA: DECISIVO KULOVIC



Tutto sulla 14^ giornata di serie A.
Commenti sulla vittoria immeritata della Juve a Firenze (tre legni colpiti dalla Fiorentina), sugli anticipi di sabato (goduria pura il ko del Milan col Chievo), sul prossimo derby della Madonnina Inter-Milan (dove S. Luis sarà presente in massa), sul tris della Regia alla Spal in quel di Ferrara (che ricorda i bei tempi), sulla giornata di Fantacalcio (postate qui i vostri risultati appena li avrete) e su uno Scola che si appresta a spiccare il volo in vetta (gol di Lucarelli e Tare, due pali di Toni)...
Maran

03 dicembre 2005

REGIME

LEGGETE QUESTA LETTERA PER FAVORE,FATELO PER VOI,DANNY.
MI RACCOMANDO ANDATE TUTTI I GIORNI SU www.beppegrillo.it,c'è un post sulla tetrapack pauroso(nel vero senso della parola).

Caro Beppe Grillo,
sono un ragazzo di 18 anni di Roma che la sera del 28/11 ha avuto l'occasione di partecipare all'incontro con Marco Tronchetti Provera organizzato dall'Osservatorio Giovani-Editori che lei credo conosca molto bene. Spero lei legga questa lettera e magari mi risponda perché alla fine di tutto ciò che sto per raccontare sono stato colto da una grande tristezza e un grande disamore per il giornalismo, del quale in futuro vorrei far parte, e un suo commento potrebbe farmi tornare il buon umore.

Le scrivo per raccontare di come una semplice domanda fatta da me a Tronchetti Provera abbia suscitato molti mugugni da parte degli organizzatori, Andrea Ceccherini e Pietro Calabrese, e del diretto interessato. Ma parto dal principio: splendido il Grand Hotel nel centro di Firenze, sala impeccabile, servizio dei migliori e le note di "Una vita da mediano" di sottofondo perl'entrata in scena di MTP(Marco Tronchetti Provera ).

Sul palco davanti a noi siedono lui, Ceccherini e Calabrese. Ceccherini comincia con un'introduzione che sa di ode per MTP (impressionante la somiglianza con Berlusconi, sia nell'atteggiamento che nella parlata!!!):"Uno che si è fatto da solo, uno che la notte dorme tranquillo, uno che serve da esempio per voi giovani". Poi è il momento del direttore di Panorama che rassicura noi ragazzi "Sciolgo il ghiaccio con qualche domanda poi ampio spazio alle vostre curiosità".
Morale della favola: 35' di domande per Calabrese, 20' per noi. Il dibattito è durato 55' su 75' previsti. C'erano ragazzi venuti da molto lontano con anche 8 ore di treno dietro.

Queste domande puzzano di preconfezionate e quando MTP risponde sul valore della famiglia scrivo sul mio foglio una domanda che non potrò fare "Cosa ne pensa dei matrimoni di convenienza?". Poi si parla ancora di Dignità, casse sane per Telecom, innovazione all'avanguardia, esempio di gestione manageriale-imprenditoriale impeccabile: insomma, tutto assume i connotati di una farsa, una splendida cornice per un personaggio potente che deve essere idolatrato.

Passiamo alle domande dei ragazzi che sembrano più generali dove MTP può tranquillamente dire ciò che vuole sfoderando la classica mentalità perbenista e moralista di una classe dominante che ha i suoi scheletri nell'armadio ma occhio a tirarli fuori. "Lei è il mio mito,come è diventato così ricco senza essere disonesto?" oppure "Che consigli mi dà per fare carriera come lei?".

A questo punto mi ricordo perché sono lì:
una discussione riguardo l' uso dei quotidiani in classe e dell'informazione con il proprietario di diverse quote del Corriere della Sera. Chiedo il microfono, Calabrese mi concede una domanda e comincio:
" Buonasera a tutti. Sono Ludovico Schiavo del liceo Giulio Cesare di Roma. Cito Ceccherini "leggere serve a crescere" ma credo che bisogna vedere cosa si legge. Personalmente, per informarmi su fatti, accadimenti e notizie che possono risultare scomode al potere politico, manageriale e imprenditoriale, di cui Lei è il massimo esponente, amo utilizzare i canali, purtroppo poco conosciuti, della controinformazione e le faccio un esempio: Beppe Grillo, che Lei, Mtp e tutto l'osservatorio dovreste conoscere bene, almeno credo. Cosa ne pensa di questa scelta mia e di molti miei coetanei? "

MTP( diventato nero in volto mentre Ceccherini si risistema sulla sedia imbarazzato): "Mah, Beppe Grillo è un talento sprecato. Passiamo a un'altra domanda."

Ludovico (mi riprendo il microfono e proseguo): "Scusi, io mi aspettavo una risposta più condita, se possibile."

MTP (Calabrese mi fa segni di smetterla):"Cosa dire su Beppe Grillo?! Potrebbe."

Ludovico( lo interrompo): "Forse non mi sono espresso bene, la domanda era un'altra e Grillo era solo un esempio. Riformulo la domanda in 4 parole: cosa ne pensa della controinformazione?"

MTP(dopo qualche secondo di riflessione):"La controinformazione non esiste. E' un'invenzione. Uno strumento che serve durante i regimi e in Italia il regime non c'è. Noi dobbiamo formarvi come nuova classe dirigente e dovete affidarvi a ciò che vi viene detto dai quotidiani in classe, Il resto non esiste.."

Lascio a lei le conclusioni ma queste cose forse le diceva Hitler. Non è forse grave dire che devono "formare una nuova classe dirigente" seguendo loro come modelli? Ma che siamo robots? Androidi? Macchine?
A questo punto mi viene in mente il libro di Gomez e Travaglio, del quale lei ha scritto la postfazione "REGIME". Dietro la copertina c'è una frase di Montanelli riguardo la dittatura e l'avrei volentieri rammentata a MTP, ma non mi è stato concesso. Insomma: mi levano il microfono e Calabrese,imbarazzato, tronca il dibattito dicendo che MTP deve partire. Bene: baci e abbracci e tanti saluti.

L'applauso per la risposta alla mia domanda è stato quanto mai forzato tanto che se alle prime risposte tutti avevano applaudito, in quel momento solo alcuni hanno espresso il loro consenso (sincero???). Cosa dire quindi??? Grazie a te conosco molte cose che altrimenti non conoscerei. Ma l'altra sera ho capito che questo ambiente fa schifo.
Altri ragazzi si sono complimentati con me per la domanda ma non credo di aver fatto nulla di che. Era una domanda legittima e sono stato liquidato con poche parole. Avremo mai la possibilità di far sparire dal potere gente come questa che sta rovinando noi e questo Paese? Mi sono disamorato, ripeto, e mi serve un'iniezione di coraggio. Spero che lei risponda a questa mia lettera perché, chissà quanti te lo dicono, per me è importante. Lei dà sempre spazio a tutti e ogni partecipante del tuo blog si sente tale e importante quanto gli altri: questo è uno dei suoi tanti pregi.
Ora la saluto e la ringrazio per l'attenzione. Arrivederci.”
Ludovico Schiavo
from Beppe's Grillo blog

IL PAESE DEI BALOCCHI

Bellissimo l'articolo precedente,leggetelo.
Ma ragazzi noi viviamo nel Paese dei balocchi,per come vorrebbero farci vedere il mondo ,va tutto bene,è tutto ok,basta che noi continuiamo a comprare e a stare zitti.
Basta! per Dio,speriamo di vedere una persona onesta a capo del governo che dica le cose come stanno(su tutti i fronti) e che lotti per cambiarle(utopia pura).
In realtà dovrebbe cambiarle la gente le cose ma siamo giunti ad un punto in cui non si va neanche più a protestare perchè si crede che non serva a nulla.
E ci si lamenta che la qualità della vita peggiora,dobbiam esser noi i primi a scendere e farci sentire,perchè gli onesti e lavoratori sono la maggioranza e mandano loro avanti il Paese, non i furbacchioni del parlamento coi loro 30 portaborse che rubano milioni di euro allo stato!!!
se la gente prendesse coscienza di ciò e si incazzasse davvero altro che le banlieu..
Gherry ha ragione a pensarla da utopista anarchico,perchè democrazia è solo una parola usata per mascherare ciò che di più marcio e subdolo c'è.
Danny

SEDUTI SU UN VULCANO


L'informazione occidentale racconta la Cina come un miracolo economico che ha i suoi difetti, ma che conviene imitare e gli Stati Uniti di George Bush come una potenza aggressiva, ma che tutto sommato difende i diritti umani. Diversissimi, conflittuali, ma in un prossimo futuro pacificamente conviventi. In realtà i due poli del turbocapitalismo, dello sviluppo a ogni costo, dei due modi di sfruttare milioni di uomini l'uno, il cinese, nel mercato interno, l'altro nel mercato internazionale, sono già in una guerra non dichiarata. Cosa pensa l'informazione occidentale degli inviti che Bush fa al premier cinese Hu Jintao perché conceda libertà e diritti umani ai suoi cittadini? Pensa e dice che Bush è un americano attento ai soldi, ma anche alla democrazia, andato in Cina per risolvere la faccenda del debito enorme che Washington ha con Pechino, ma anche perché vuole che le libertà e i diritti umani arrivino finalmente anche in quel grande paese. Ma c'è un'altra più realistica lettura di questo rapporto: c'è che chiedere a un premier cinese di concedere i diritti umani ai 458 milioni di cinesi che vivono nelle città e ai 160 che sono occupati nelle industrie significa in pratica far esplodere il regime, la spaventosa massa di manovra dei lavoratori sottopagati, schiavizzati, le formichine obbedienti che i documentari televisivi ci mostrano presi da un furore produttivo, neppure le teleprese li distraggono da computer e telai. Altro che raccontare Hu Jintao come uno strano ometto che fa dei dispetti al presuntuoso americano, impedendogli di parlare in pubblico, di tener conferenze sulla libertà di opinione. Lui, Hu Jintao, sta sopra un vulcano che potrebbe esplodere da un giorno all'altro; sta a capo di un miracolo economico che si basa non solo sulla negazione dei diritti umani, ma anche su una crescita industriale a cui sono state sacrificate la mobilità sociale e la pubblica sanità che spiegano il terrore del mondo per una nuova 'spagnola', il terrore sanitario su cui insiste un osservatore della Cina come Oscar Marchisio. Ci sono anche in Italia industriali e finanzieri che esortano a 'fare come la Cina', a non aver paura della sua concorrenza. Non aver paura di un paese che nel 1980 aveva una popolazione urbana di 181 milioni e oggi di 458? Che ha fatto di Hong Kong il maggior centro mondiale di esportazioni di merci e capitali, Hong Kong che prima era la porta della Cina per le merci occidentali e oggi lo è delle merci che dalla Cina escono? Di un paese che in sei mesi costruisce nuove città da 100 mila abitanti, dove a tenere la disciplina servono ancora centinaia di condanne a morte ogni anno, dove la Ferrari vende le sue auto gioiello a una minoranza di satrapi?Non aver paura di un paese che con la sua economia ha raggiunto e superato in alcuni campi i limiti fisici dello sviluppo, che consuma acciaio e petrolio più che il globo terrestre possa produrne? Nei convegni degli ecologisti era di moda anni fa fare delle previsioni apocalittiche sul giorno in cui anche i cinesi si sarebbero tolti il gusto di andare in automobile. Ebbene quel giorno è arrivato e il temuto 'picco' della produzione di petrolio oltre il quale ci si avvita nella crisi è ormai a pochi anni. Imitare la Cina? Non aver paura della Cina? Si è formata al mondo una macchina sociale che divora uomini, animali e ambiente, che ha imprigionato nelle dighe i suoi grandi fiumi a rischio di catastrofi apocalittiche, i cui dirigenti negli studi che i cinesi non leggono, ammettono di aver messo in moto "una dinamica che trasforma clima e territorio, producendo danni e lacerazioni con costi sociali difficilmente calcolabili" e non c'è da essere preoccupati? Un tempo si diceva 'chi vivrà vedrà'. Già, ma cosa vedremo?

Giorgio Bocca

02 dicembre 2005

FREGATURA DIGITALE


I guru mondiali dell’Information Technology: Bill Gates (Microsoft), Steve Jobs(Apple), Larry Page (Google), Iorma Olilla (Nokia), Gordon Moore (Intel) si sono riuniti per una intera settimana in una località del Wyoming per discutere del futuro. L’incontro è stato trasmesso in televisione come un reality show ed è stato il programma più seguito negli Stati Uniti. In sette giorni si è discusso di strategia, di tecnologia, di tutto. Ma non è mai stato menzionato neppure una volta il digitale terrestre (DTT).

Mi ricordo che a maggio all’incontro della Bagnaia davanti a Gasparri, Cattaneo, Confalonieri e il subdolo Mentana, (Tronchetti non c’era, si era chiuso in camera), dissi ad alta voce che il DTT era una tecnologia finta.

Confalonieri, ex compagno di asilo del portatore nano di decoder digitali, si alzò in piedi e tutto rosso in faccia gridò: “Chi è questo Masaniello che rompe il cazzo?”

Oggi si è decretato il fallimento del DTT. Sono stati venduti con i contributi statali, e quindi con i nostri soldi, solo tre milioni (rispetto ai venti milioni di famiglie italiane) di inutili decoder, e il governo ha deciso di spostare in avanti di due anni l’adozione obbligatoria del DTT. Sulla Rete si possono vedere già oggi, se la linea arriva (come negli altri Paesi), se la linea è veloce (come negli altri Paesi), se ha un costo ragionevole (come negli altri Paesi) centinaia di canali televisivi.

Chi ci ha guadagnato da DTT? Chi ci sta guadagnando dall’adozione di una tecnologia zombie? Un giorno dovremo pur farli i conti.

Nel frattempo suggerisco, anche per l’Italia, un bell’incontro di guru trasmesso in diretta tv, con Landolfi, Stanca, Gasparri, Confalonieri e Paolo Berlusconi. A quelli che hanno comprato il decoder-pacco consiglio di portarlo a casa del papà del progetto, Gasparri, e farsi ridare i soldi.

by Danny (from Beppe Grillo's blog)