PICCOLA INTROMISSIONE prima delle partite

Non sono un critico, e non mi piace la loro categoria, la loro presunta competenza e la loro certa supponenza. Questo film merita però un applauso. Non darò voti e giudizi, vi dico solo che questo caotico, penetrante "dis"gustoso film spero farà aprire gli occhi a molti. Anzi, lo farà in ogni modo, che uno si ostini a negarlo o no. 5 storie intrecciate tra loro, un contesto storico attuale, scottante, fondamentale, una breccia di luce nell'universo buio dei loschi interessi privati mascherati da guerra contro il terrore e altre amenità simili. Sono presenti tutti in questa pellicola...Hezbollah, Al Qaeda, Iraniani e terribili scuole coraniche viste nè dalla parte Araba nè da quella americana, un'istantanea veritiera e disarmante. Ed è inquadrato senza pietà il lurido mondo degli affari che sostiene l'America. Folgorante un passaggio intermedio del film,quando uno dei maggiori imprenditori petroliferi messo alle strette dirà cos'è veramente il capitalismo americano. Insomma, fidatevi, non vincerà vagonate di oscar (non potrà,visto il tema troppo caldo) ma merita veramente, anche in considerazione delle ultime parole di Bush alla nazione: SIAMO DEI DROGATI DI PETROLIO!!

Gherry