GEA: MOGGI JR INDAGATO

Alessandro Moggi, presidente della Gea World, e' stato iscritto sul registro degli indagati nell'ambito dell'inchiesta condotta dalla Procura di Roma sulla societa'. L'accusa nei confronti del figlio del direttore generale della Juventus è di ''illecita concorrenza con minaccia o violenza" per la posizione dominante della società Gea, specializzata nella gestione dei contratti dei calciatori.
L'iscrizione di Alessandro Moggi nel registro degli indagati risale ad alcuni mesi fa ed è stata fatta all'interno del fascicolo scaturito dall'indagine sul doping amministrativo e sui bilanci delle società di calcio che vede indagati a Roma anche il presidente dei giallorossi Franco Sensi e l'ex patron della Lazio Sergio Cragnotti.
L'inchiesta raccoglie una serie di denunce presentate da tempo che accusano il cartello della Gea World di avere monopolio assoluto nel mondo del calcio. Al centro degli accertamenti dei pm Palamara e Palaia, tra l'altro, alcuni pagamenti in nero per la compravendita di giocatori.
Ricordiamo che la Gea World, società che attualmente ha le procure di circa duecento calciatori professionisti, è nata nel 2001 dalla fusione della General Athletic, fondata da Andrea Cragnotti e da Francesca Tanzi (figli rispettivamente degli ex presidenti di Lazio e Parma), con la Football Management dello stesso Alessandro Moggi.
E in queste ore si è appreso che Chiara Geronzi ha deciso di cedere la propria quota in Gea World. Insomma, il giallo Gea dà l'impressione di essere solo agli inizi.

L'IRA DI MORATTI SULLA JUVE

Ormai è muro contro muro. Sfida totale, non solo sul campo. "Mi dà fastidio tutto il loro atteggiamento perché è assolutamente inaccettabile, assolutamente inaccettabile". Parole come colpi di scure, frasi eloquenti del patron dell'Inter Massimo Moratti, tre giorni dopo il big match, vinto dalla Juventus 2-1. Incontenibile Moratti. "È incredibile e abbastanza insopportabile il loro comportamento, al di là del torto o della ragione. Amano mostrarsi così, però non possono pensare di non suscitare antipatia e fastidio. Sinceramente a me hanno seccato molto, e penso che tutti gli interisti la pensino così".
Il Derby d'Italia è diventato così un contenzioso, un botta e risposta senza limiti. L'azionista di riferimento dell'Inter, davanti gli uffici della Saras ha aggiunto: "Non so perché succede tutto questo, dovete chiederlo a loro. Un carattere così lo ha solo la Juventus". Per poi aggiungere: "Ho provato a sentirli? Sono appena tornato da un impego di lavoro, magari loro hanno tempo da perdere a fare queste cose, io no".
E sulla denuncia presentata dalla Juventus all'ufficio indagini della Figc per le dichiarazioni rilasciate a Berlino dal portoghese Figo ha dichiarato: "C'è un'inchiesta importantissima in corso....E quindi non se ne parla...Le critiche a Tronchetti Provera? Un atteggiamento assolutamente inaccettabile".